Il motivo per cui ho acquistato questa piastra ad induzione è proprio per evitare l'impianto di alimentazione a metano.
Devo ammettere che, non avendo mai provato questo tipo di cottura, avevo qualche dubbio sull’efficacia e sulla convenienza di usare queste piastre elettriche.
Inizialmente pensavo di ricorrere alle bombole di GPL ma, tra sostituzione delle valvole dei fornelli, ingombro e rischi correlati alla presenza della bombola, alla fine mi sono convinto a provare l’induzione.
Ho subito dovuto affrontare il primo inconveniente, dovuto ad una mia sottovalutazione: la cottura ad induzione richiede pentole e padelle con fondo in metallo altrimenti la piastra non si avvia e segnala il messaggio di errore “E0”. Dopo aver capito che non era un malfunzionamento, mi sono dotato di calamita ed ho verificato l’idoneità del mio pentolame per poi procedere con i primi test.
Sono stato positivamente impressionato, soprattutto dalla capacità di riscaldare molto più velocemente rispetto ai fornelli a gas: bastano pochi istanti e le pentole sono già in temperatura pronte per iniziare la cottura! Anche il raffreddamento è altrettanto rapido: dopo pochi minuti si può già procedere a pulire la piastra.
Tecnicamente ed esteticamente la piastra è fatta molto bene: ha due zone di cottura indipendenti da 2000w e 1500w, controllate tramite pulsanti a sfioramento sensibili al tatto nascosti sotto la superficie di cristallo nero; per ogni piastra è possibile selezionare subito potenza minima o massima con i pulsanti “Min” e “Max” o regolarla tramite i pulsanti + e - visualizzando sul display led il valore selezionato; attraverso il tasto “Function” è anche possibile leggere la temperatura anziché la potenza.
Ho trovato molto comode anche le altre due funzioni disponibili impensabili nelle cucine a gas: il timer per lo spegnimento programmato e il “keep worm” per mantenere il cibo riscaldato a fine cottura.
Altro pregio che ho riscontrato, rispetto ai piani di cottura a gas, sta nella praticità della pulizia: la superficie in vetro, essendo completamente liscia, è molto facile da pulire: basta utilizzare un detergente neutro o uno sgrassatore ed una spugna per rimuovere ogni macchia. Chiaro che se come me lasciate sversare di tutto dalla pentola… allora anche una spatola o un raschietto vi aiuteranno parecchio!
Solo pregi? No, anche qualche limite!
In primis bisogna prendere confidenza con le temperature di cottura e passando dal gas all’induzione qualche tentativo per imparare è necessario farlo.
Inoltre, come già detto, richiede pentolame magnetico e si rischia dunque di dover buttare quello non idoneo all’induzione.
Per ultimo, occhio alla dimensione massima delle pentole: questa piastra va bene per diametri da 22 a 26 centimetri di appoggio (nella foto vedete una padella da 26), dunque non aspettatevi di cuocere con il calderone da 15 persone!
Chiudo con un consiglio: almeno inizialmente usate l’impostazione della temperatura anziché quella della potenza; in questo modo la temperatura rimarrà costante modulando l’assorbimento dell’energia (se invece fissate quest’ultima non è garantito che la temperatura di cottura resti costante, anzi!)
Complessivamente lo giudico un buon prodotto, soluzione ideale per chi vuole abbandonare l’uso del gas.
| Marchio | AMZCHEF |
|---|---|
| Modello | FYM35-S16 |
| Colore | Piastra Induzione-nero E Argento |
| Dimensioni prodotto | 64 x 44 x 12 cm; 5,76 kg |
| Wattaggio | 3500 watt |
| Voltaggio | 220 Volt (CA) |
| Materiale | Cristallo |
| Caratteristiche speciali | Blocco Di Sicurezza,Portatile |
| Peso articolo | 5,76 Kilograms |
