Il 25 dicembre 2011 effettuavo il mio primo acquisto su Amazon; un rasoio elettrico Braun, serie 1, Mod. 130s. Con la stessa emozione e con grande piacere ho accettato di provare “l’evoluzione”, a distanza di dieci anni, di questa tipologia di rasoio, che avevo abbandonato da un po' di tempo, a favore di quella manuale.Il modello in questione, inviatomi da Amazon tramite l’iniziativa Vine è il Braun serie 8, Mod. 8410s, non un fratello maggiore (seppure tecnicamente lo è), ma un discendente della serie primaria.La peculiarità di essere prodotto in Europa inoltre, spezza la quasi dispotica e monotona litania del made in China o PRC, che dir si voglia, e ciò aggiunge il classico “Taste of Pleasure”.Meno pesante di quanto mi aspettassi, viene fornito in una confezione compatta comprendente una custodia rigida, una base di ricarica, il cavo, uno spazzolino per la pulizia e un pieghevole, esplicativo, ma non troppo.L’impugnatura risulta agevole, anche per i mancini, con uno strato gommato che avvolge la metà dei lati, la parte inferiore posteriore e il grosso tasto anteriore di blocco testina.Sotto di questo il tasto di avvio e l’indicatore di carica a 5 tacche, a ognuna delle quali corrisponde un 20% di energia rimanente.Il tasto di accensione servirà anche per bloccare il rasoio evitandone un avvio indesiderato, tramite una pressione prolungata di 3 secondi. La situazione di blocco sarà evidenziata da una minuscola iconcina che apparirà sul piccolo display sottostante. Sullo stesso display una volta conclusa la rasatura apparirà, dopo due secondi, sulla sinistra un altro indicatore riportante lo stato di usura della testina, come evidenziato nel video. Quando le quattro barre scompariranno sarà ora di effettuare la sostituzione.La rimozione testina è agevolata dalla presenza di un tasto laterale che, premuto, ne permette la rimozione e reinserimento.Sarà così possibile procedere a un’accurata pulizia giornaliera che consiglio CALDAMENTISSIMAMENTE.Gli utilizzatori di rasoi elettrici sapranno, anzi devono sapere, che dopo un lasso di tempo variabile, le testine e il vano con il perno o perni oscillatori, iniziano ad avere un odore poco piacevole.Ciò è dovuto all’accumulo di peli, microframmenti di pelle morta e oleosità dell’epidermide.E’ pur vero che il rasoio Braun gode di una completa impermeabilità, ma la complessità della testina, come mostrato in foto, facilita enormemente la raccolta di residui al suo interno in punti stretti dove lo spazzolino non sempre può arrivare; è necessario pertanto evitare la sedimentazione.Personalmente, come ho sempre fatto, una volta al mese effettuo in aggiunta una sanificazione radicale utilizzando l’idropulsore dentale o una doccetta con getto concentrato e potente in grado di stanare ogni residuo, dopodichè, a mollo in un bicchiere di plastica con acqua ossigenata diluita.Una scrollata energica per eliminare la maggior parte delle gocce e poi tutto sotto il sole per dieci minuti. Sembrerà eccessivo, ma funziona.Azionando il rasoio senza testina si potranno verificare le microvibrazioni dei due pernetti in acciaio sotto il castelletto in plastica a tre punte (che merita riguardo, per non romperlo) che effettivamente hanno una frequenza oscillatoria mai riscontrata in altri rasoi e che la Braun ha identificato come tecnologia Sonica.Come evidenziato nel materiale pubblicitario, la testina, essendo oscillante, può seguire agevolmente le fattezze facciali e volendo, tramite l’apposito tasto, si può bloccare temporaneamente nella posizione desiderata. I tempi di ricarica sono più veloci del previsto e l’autonomia dichiarata è relativa in quanto il rasoio è dotato della tecnologia di rilevazione durezza barba che comporta una maggiore o minore erogazione di potenza, per cui mi sembra azzardato dare un valore preciso.Posso solo dire che dopo due rasature, quindi con barba di tre giorni, di circa sei minuti, l’indicatore è ancora sulla quinta tacca.Onestamente me lo aspettavo meno rumoroso, rispetto ad altri modelli concorrenti però alla fine è il risultato quello che conta e questo è veramente eccellente, al pari della rasatura con lametta.Non si creda però di fare tabula rasa con una sola passata. Nel mio caso ho proceduto con il solito pelo e contropelo 5 o 6 volte con un risultato che sapevo sarebbe stato buono, ma non a questi livelli, anche se nella zona sotto il mento, uno dei punti più delicati, bisogna insistere qualche volta in più.La pelle rimane liscia, morbida e senza alcun imbarazzante pomello rossastro alla Heidi, sulle guance.A seconda inoltre della rapidità di crescita, si potranno eventualmente dilatare le sessioni di taglio poiché l’estirpazione è notevole, segno di una progettazione veramente ben fatta.Nulla da segnalare sul regolabasette il cui funzionamento rientra nei canoni della normalità.Tutto perfetto allora? No, ci sono alcuni punti che secondo me andranno migliorati, per potersi fregiare delle cinque stelle magari con lode, forse.Punto uno: la base di ricarica.L’innesco con il rasoio è veramente risicato e se non si presta attenzione, la caduta è assicurata. Per questo motivo ho deciso di utilizzare la connessione diretta con il rasoio, senza base.Punto due: manca un copritestina in plastica o silicone, un accessorio solitamente presente, ma che in questo caso manca. La testina, visto il costo del ricambio, è la parte che necessita di più attenzione.Punto tre: mi preoccupa la gommatura del regola basette. Di solito quel tipo di materiale, dopo pochi anni diventa appiccicoso, cosa estremamente fastidiosa. Mi direte, ma quanti anni hai intenzione di usarlo questo rasoio? Il I° serie di cui ho parlato in premessa, funziona ancora oggi alla perfezione.Punto quattro: il pulsante di rilascio testina non sempre reagisce al primo tentativo, a volte bisogna riprovare perché si blocca anche se la frequenza è minima.Punto cinque: il prezzo. Credo che una riduzione, almeno del 10% su quello attuale di 250 euro, possa rendere il prodotto ancora più appetibile sulla concorrenza, che non pullula di avversari, ma che comunque c’è.